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La Opel Corsa Moon II è pronta per la Luna

03 Aprile 2023

Con il prototipo Opel Corsa Moon II la casa tedesca confeziona un simpatico pesce d’aprile, immaginando un veicolo in grado di muoversi sulla Luna, come aveva già fatto nel 1997.

ELETTRICA E SUPER ATTREZZATA PER LA LUNA – Le automobili, nel futuro, andranno nello spazio? Secondo gli ingegneri della Opel, si tratta di un’ipotesi tutt’altro che remota e… perfetta per confezionare un simpatico pesce d’aprile. Dall’esplorazione di un nuovo orizzonte extra-terrestre è venuto fuori un prototipo del tutto particolare: si chiama Opel Corsa Moon II ed e vorrebbe essere, in pratica, la versione “lunare” della Opel Corsa-e al 100% elettrica già in commercio. Le immagini scherzosamente diffuse dalla casa tedesca, che mostrano una compatta attrezzata con tutto quel che serve per muoversi sulla superficie del nostro satellite, sono piuttosto realistiche: se non fosse stato il 1° aprile, probabilmente, in molti avrebbero abboccato allo scherzo, anche tra gli addetti ai lavori. Anche perché a Rüsselsheim avevano provato a immaginare veicolo molto simile già nel 1997 con la Opel Corsa Moon, basata sul modello di seconda generazione e anch’essa dotata di un allestimento specifico per solcare il suolo della Luna.

PROMETTE 7.000 KM DI AUTONOMIA – Concepita come mezzo d’esplorazione per il turismo extra-terrestre, uno scenario che la Opel di diverte a immaginare come ormai imminente, la Opel Corsa Moon II è dotata di una batteria da 500 kWh alimentata dall’energia solare e in grado, secondo le stime del team di ricerca e sviluppo della casa del fulmine, di garantire con una singola carica percorrenze fino a 7.000 km nel fantasiosissimo ciclo ULTP (Universe-wide harmonised Light-duty vehicles Test Procedure). Mica male!

PER VEDERCI CHIARO, ANCHE SULLA LUNA – Un’altra novità portata in dote dalla Opel Corsa Moon II riguarda i fari. La casa tedesca è sempre stata all’avanguardia sui sistemi di illuminazione e per il suo nuovo veicolo spaziale dice di aver messo a punto nuovi proiettori laser ad alta intensità, capaci di adattare la potenza del fascio luminoso in base alle condizioni di luce naturale dell’ambiente lunare. In ogni faro, piccoli moduli laser generano una luce in grado di propagarsi per svariate migliaia di metri, con una potenza di illuminazione fino a 1.000 volte superiore a quella offerta dalle tecnologie LED impiegate sulle normali automobili. Davvero spaziale.

PIÙ ALTA DA TERRA, HA RUOTE INDISTRUTTIBILI – Innovativi, sulla Opel Corsa Moon II, sono anche gli pneumatici: privi di camera d’aria, sono composti da una particolare struttura a rete in nichel-titanio studiata per offrire la massima aderenza e resistere all’usura causata dalla superficie dissestata della Luna. Per superare senza patemi sassi e buche, inoltre, l’assetto è rialzato da terra. E dentro? L’abitacolo sembra quello di una navicella spaziale su ruote, con una cabina di pilotaggio in cui la strumentazione è interamente digitale, racchiusa in un display che si estende per tutta la larghezza del parabrezza. Interagendo con una lista di aiuti alla guida sterminata, è in grado di fornire numerose informazioni preziose per muoversi in sicurezza tra i crateri lunari.

 

FONTE: alvolante.it